Ieri sera ho pubblicato un nuovo post e di notte mi sono dedicato alla personalizzazione del blog. Mi pare dunque giusto fare il punto della situazione.

Le ragioni per cui ho smesso di scrivere sono sostanzialmente due: ho fatto meno “smanettamenti” degni di nota e mi è passata la voglia di scrivere.

Vicessitudini recenti mi hanno però ricordato perché avevo aperto il blog: voglia di condividere quel che facevo e quel poco che sapevo, ché magari quella cosa poteva tornare anche utile a qualcun altro, diventando anche degli appunti da riguardare in caso di necessità.

E quindi eccoci. Scriverò come sempre quando mi girerà, ma credo che scriverò.

Aspetti tecnici

Come ho già detto in altre sedi, ho migrato tutto da Blogger a GitHub Pages, chiudendo definitivamente il vecchio. Grazie a GitHub Pages ho potuto mettere in piedi in poco tempo un blog leggero, minimale e hostato gratuitamente, perché di fatto sta in un repository. Creo in locale un nuovo file per il post, poi commit e push. Facile, semplice, comodo e dal contenutissimo uso di banda.

Il blog non fa uso di un CMS ma di Jekyll, che è proprio l’engine che sta dietro a GitHub Pages. In poche parole è un generatore di pagine web statiche: io scrivo un post in Markdown e lui lo converte automaticamente in pagina HTML. Meraviglioso.

L’unico problema è che a causa della migrazione, nei post importati, i link che referenziano altri post sono rotti perché puntano ai vecchi url. Immagino di dover scrivere uno script per correggerli. In ogni caso, per il momento sono veramente soddisfatto dell’accoppiata Jekyll+GitHub Pages. Consigliatissima.

Un’altra cosa da fare sarà automatizzare nuovamente la condivisione dei post su Twitter e G+.

Comunque man mano sistemerò tutto.