Piccola tip che ho scoperto di recente che non tutti conoscono.
Sappiamo benissimo che su GNU/Linux possiamo fare gli aggiornamenti quando ci pare e mentre il gestore dei pacchetti lavora noi possiamo continuare a farci bellamente gli affari nostri.
Però magari noi vogliamo dare gli aggiornamenti prima di spegnere il pc, perché abbiamo esigenza di poter sfruttare tutta la banda di rete disponibile o perché semplicemente mentre lavoriamo vogliamo che le rotture di scatole tendano a zero, o per qualche altro motivo.

La soluzione è molto semplice ed il terminale è nostro amico.

I comandi non si possono concatenare solo con la pipe, ma anche con un and logico (&&). L'effetto è che il secondo comando verrà eseguito solo se il primo è andato a buon fine.

Piccolo esempio:

$ wget --spider -q http://www.mattux.co.vu && echo -e "\n\n\nCiao, se mi leggi vuol dire che il comando precedente è stato eseguito"
Quello che fa questa riga di comando è molto semplice:
  • wget controlla (opzione --spider) se esiste l'index di questo blog (ovviamente esiste);
  • se e solo se wget è stato lanciato e una volta che wget ha finito, viene eseguito l'output del comando echo.

Applichiamo questo concetto agli update ed allo spegnimento.

Su Debian/Ubuntu diamo qualcosa del tipo:
# apt-get update && apt-get upgrade -y && shutdown -h now
Su Fedora invece:
# yum update -y && poweroff

Il pc non si spegnerà soltanto nel caso in cui l'update dovesse bloccarsi per qualche problema. Da un lato è male, mentre dall'altro è bene, poiché in caso di mancato spegnimento ci si accorgerebbe immediatamente della cosa ed eventualmente porre rimedio qualora l'update si interrompesse durante l'update dei pacchetti e non semplicemente durante il loro download.

Alla prossima :)


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